mercoledì 1 maggio 2013

Amore, gioia e sofferenza.


Da adolescenti non lo sappiamo ancora.
Ma bastano le prime "cottarelle" per rendercene conto: ben presto le così dette farfalle nello stomaco si trasformano in un pugno chiuso, che ti impedisce di mangiare, di dormire....un tarlo che come un altalena ti porta su, su e in quei momenti sei felice leggera, ti senti in grado di conquistare il mondo, poi sempre come un altalena basta un nulla e con un brivido e una sensazione di vuoto, vai giù, giù e senti il mondo che ti si sgretola intorno e niente riesce a darti serenità.
Eppure insistiamo, l'amore finisce, per causa nostra, per causa sua, stiamo male per un po', giuriamo a noi stesse che non ci ricascheremo più, che nessun'altra persona, uomo o donna che sia potrà farci stare così male.
Promesse da mercante!
Rieccoci, il cuore comincia a battere più forte quando lo vediamo, ogni sms, ogni telefonata, inconsciamente speriamo sia lui.
Continuiamo la nostra vita, ma ogni cosa, ogni gesto anche il più quotidiano lo immaginiamo insieme a lui e tutto acquista un armonia e colori diversi.
A questo punto è già fatta, ci siamo innamorati di "nuovo".
Perchè continuiamo ad innamorarci anche se fa soffrire

Ma perchè?
Siamo masochisti?
Ci piace soffrire?
Inutile ricordarci che da soli siamo liberi di pensare, di andare, di spendere o non spendere, di alzarci dal letto o non farlo, di metterci quel vestito scollato che ci piace tanto...non serve a niente, come un tarlo il pensiero di lui è oramai fisso nella nostra mente, consapevoli che oltre alle gioie saremo costrette a soffrire e a rinunciare a tante cose.

Rieccoci lì ad amare, come solo una donna intelligente può fare: come una perfetta idiota!
Rieccoci ad occuparci di lui, controllare se la camicia è pulita e ben stirata, osservare dietro ai suoi silenzi eventuali preoccupazioni e farle nostre, accoccolarci sul suo cuore e guardare con lui una partita di calcio di cui non ci interessa assolutamente nulla, contente solo di lasciar andare i nostri pensieri cullate dal battito del suo cuore.
Perchè?
Non lo sappiamo, fa parte di quella zona sconosciuta del nostro cervello, quella parte che nonostante innumerevoli scienziati si siano adoperati a spiegare rimane ancora sconosciuta.
Molte ipotesi, molte supposizioni.
Ma un unica certezza, ci si innamora e nulla si può fare per impedirlo.

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