sabato 18 maggio 2013

Ci si può innamorare online?

Siamo nell'era della tecnologia.
I social network sono diventati la nostra "piazza" virtuale.
Sempre di più sono le copie che li s'incontrano e si innamorano.
Innamorare, ho usato il termine giusto?
Credo di si.
Noi abbiamo 5 sensi, in rete ne utilizziamo solo 2.
C'è però da sottolineare che questi 2 sensi vengono, come dire acutizzati.
Come i ciechi non potendo utilizzare gli occhi potenziano tatto e udito.
Come i sordi, non potendo utilizzare le orecchie, potenziano la vista e il tatto.
Ecco che in rete viene fuori il proprio essere, l'essenza di una persona.
Come si è veramente, certo ci sono le persone che fingono di essere quello che non sono, ma la finzione dura poco, è come confidarsi a se stessi e chattando, confidandosi vengono fuori il vero io, i veri sentimenti, le vere ansie, le vere paure.
Ci si affeziona veramente, ci si innamora veramente.
chattando mi sono innamorata
Si è praticamente sempre in contatto e l'intimo completamente messo a nudo senza compromessi, senza voler apparire.
Quando ci si avvicina in un locale o per strada inevitabilmente veniamo attratti dall'aspetto fisico della persona, mettiamo in mostra la nostra merce migliore e cerchiamo di apparire interessanti alla persona che abbiamo di fronte.
Il più delle volte frequentandoci scopriamo che abbiamo di fronte uno sconosciuto, assolutamente diverso dalla persona che ci aspettavamo.
Difficilmente questo può accadere conoscendosi in rete, in quanto trascorre di solito un lungo periodo in cui ci si..."confida", ci si apre all'altro, senza paure, senza remore, sentimenti puri he sopratutto le persone più timide mettono finalmente in luce, dimostrandosi per quello che in realtà sono.
Il rischio c'è certo, quando ci si incontrerà verranno accesi anche gli altri 3 sensi e allora potrebbe non piacerci  l'odore della pelle, il suono della voce o il contatto fisico.
Allora sono problemi, 2 contro 3 chi vincerà?

venerdì 3 maggio 2013

Crema Perilei pausa, usata come antirughe? Pericolo!!!!!

L'utilizzo di una crema per zone intime, studiata per donne in menopausa, esattamente la Perilei pausa, sta spopolando, dopo l'apparizione in una nota trasmissione televisiva, di una vip (di 38 anni!) che ha dichiarato di utilizzarla come antirughe per il viso, tra milioni di donne
Molte di voi mi hanno scritto per chiedermi cosa ne penso, allora mi sono documentata, anche perchè l'età è quella giusta e se la crema è così miracolosa ho pensato che avrei potuto utilizzarla pure io!
Fate molta attenzione, è una crema nata per idratare profondamente le parti intime femminili e non va assolutamente bene per il viso.
uso crema intima come crema viso antirugheVe ne spiego i motivi.
Perilei Pausa è una crema che serve per idratare il collagene perineale, cioè quel tessuto che deve mantenersi sodo per evitare il cedimento degli organi del basso addome, inconveniente frequente nelle donne in menopausa, il comunemente chiamato "prolasso uterino".
La su composizione non è assolutamente stata studiata per essere applicata sul viso come antirughe!
E' composta da collagene, isoflavoni di soia ad una elevata titolazione, acido ialuronico, vitamine A-B3-C, ed E, antiossidanti, quindi come composizione potremmo anche starci perchè idrata in profondità.
Il problema è la composizione molecolare, l'acido ialuronico esiste in commercio a seconda della destinazione d'uso con un peso molecolare differente, ovviamente la composizione molecolare è molto differente da quello che deve essere assorbito dal viso da quello che deve essere assorbito dalle mucose intime ed arrivare in profondità nei tessuti.
Per quanto riguarda la vitamina E, possiamo dire che ha un alto potere antiossidante, forse ancora più alto della vitamina C, ma è fotosensibile, per tale motivi l'utilizzo sul viso viene effettuato a piccole dosi e sempre in associazione a filtri solari appropriati.
Quindi, traiamo le nostre conclusioni, Perilei Pausa è un farmaco, è stato studiato per donne in menopausa, da utilizzarsi su zone intime poco esposte alla luce solare.
Se lo utilizziamo sul viso, potremmo si avere una pelle più idratata e compatta in un primo momento, ma corriamo il rischio di avere a lungo andare un ispessimento cutaneo irreversibile e macchie solari da trattare dopo le prime esposizioni al sole!!!!!!
Quindi, via le rughe, ma porte aperte a macchie solari a gogò!




mercoledì 1 maggio 2013

La Dieta del Gruppo Sanguigno


Ultimamente se ne parla molto, sta spopolando in USA e pare anche funzioni, quindi vediamo di conoscerla meglio.

I gruppi sanguigni sono 4: O, A, B e AB, più diversi sottogruppi e fattori che a noi in questo contesto non interessano.

Vi do però poche nozioni essenziali per capire il funzionamento della dieta.

Il gruppo 0 è il più antico e il più diffuso, risale ai primi uomini primitivi che si cibavano quasi esclusivamente di carne e per cercare selvaggina cercarono di conquistare territori sempre più ampi.

Il gruppo A, dovuto all'evoluzione del gruppo O che da prevalentemente carnivoro divenne onnivoro e dovette modificare il proprio apparato digerente per poter digerire ed assimilare alimenti provenienti da agricoltura.

Come dimagrire in base al nostro gruppo sanguignoIl gruppo B poco presente in Italia, proviene infatti dai monti Urali, Giappone e altri paesi asiatici.

Il gruppo AB, il più raro che deriva dall'unione dei gruppi A con quelli B.
Tutt'oggi  lo riscontriamo solo nel 5% della popolazione mondiale.

Detto queste brevi nozioni vediamo in particolare quali cibi consumare e quali evitare nei diversi gruppi.

GRUPPO ZERO:
Cibi consigliati: individui che assimilano molto bene le proteine, quini ok a carni rosse magre, pesce, verza, cipolla, aglio, broccoli, spinaci, carciofi e prezzemolo che attivano il metabolismo, per quanto riguarda i condimenti ricchi di proteine sono, l'olio di oliva e l'olio di semi di lino lino.
Frutta: prugne, prugne secche e fichi.
Cibi da evitare: prodotti ricchi di glutine che favorisce il rallentamento del metabolismo e quindi l'accumulo di grassi, mais, cavolini di bruxelles, olive, patate, cavolo bianco e rosso.
Tra la frutta sconsigliate, arance, fragole e mandarini
Spezie consigliate: curry, curcuma e pepe di cayenna.
Sconsigliati, caffè anche se decaffeinato e te.

GRUPPO A.

Le persone che appartengono al gruppo A, dovrebbe evitare carni sia bianche che rosse, formaggi freschi a base di prodotti caseari e limitare l'utilizzo di uova.
ok invece all'utilizzo di cereali, anche tre volte al giorno, prodotti derivanti dalla soia, ottimo introdurre nella dieta semi di zucca, semi di girasole, noci e legumi.
Gli ortaggi sono essenziali nei gruppi A. condirli con un cucchiaio di olio di oliva, evitate però peperoni, patate e cavoli.
La frutta và consumata almeno tre volte al giorno.
Usare spezie derivate dalla soia.
Ok a un bicchiere di vino rosso al giorno, the, caffè e tisane fatte con valeriana, biancospino, camomilla e zenzero.

GRUPPO B.

Sono le persone con l'apparato digerente e immunitario più equilibrato.
Poche sono le precauzioni che questi individui devono evitare per non aumentare di peso.
Favorire una dieta con carne, pesce e uova.
Moderate il consumo di frumento, segale e pasta raffinata.
Ottima tutta la frutta evitare solo uva e prugne.
Un toccasana è la liquirizia in tutte le se forme anche tisana.
Favorite le spezie piccanti, peperoncino, zenzero rafano e curry.
Tra le bevande eccedete pure con thè verde. Stimola le difese immunitarie e il metabolismo.

GRUPPO AB

E' il più complicato è l'unione tra l'A e il B più recente e il più complesso biologicamente.
In linea di massima evitate e favorire l'insieme dei gruppi A e B.
Consumate liberamente il riso anche tutti i giorni, mentre la pasta solo una o due volte la settimana.
Per la frutta privilegiate uva, prugne frutti rossi e ananas, consumate con moderazione arance, banane e cachi.
Insaporite i cibi con sale d'alga e laminaria, succo di limone e erba aromatiche a gogò.
Vi torneranno utili qualche tazza di caffè al giorno e un paio di bicchieri di vino sia rosso che bianco.

Appena iniziata la dieta vi accorgerete subito di come l'organismo inizia a depurarsi, urinerete di più, suderete di più e non allarmatevi se l'alito o le urine risulteranno maleodoranti all'inizio, ma è un segnale che l'organismo inizia a depurarsi.

Come ho perso 32 kg in un anno.


Si, ancora non ci posso credere, è passato un anno, era tanto che non mi pesavo, la mia bilancia Caterina, il mio solito vizziaccio di dare un nome a qualsiasi cosa, era diventata per me una nemica, anzi la odiavo proprio!
Ma purtroppo gli specchi quelli non sempre si riescono ad evitare, sono ovunque e sono spietati!
Non mi piacevo, anzi incominciavo ad odiarmi, quella non ero io!
E più mi deprimevo più mi consolavo con il cibo, ecco ero entrata in quel orribile circolo vizioso da cui uscire è difficilissimo.
Dovevo, volevo sapere, 1...2....3....Annina sali su Caterina e pesati!!! orsssssù un pò di coraggio!
95.....95 kg!!!!!! mai stata 95 Kg!!!!!! Il mio cuore martellava e continuava a ripetermi 95!!!!!!!!!!!!
La mia razionalità cercava di sedare la mia ansia, ma cosa te ne frega, hai un uomo che ti ama, dei figli che ti adorano un sacco di amici che ti ritengono simpatica.....ecco! Simpatica! Ecco la parola che si usa quando una diventa cicciona!!!! Alla domanda com'è? si risponde, ma si è molto simpatica.....
 E purtroppo è triste ammetterlo, ma nella nostra società l'aspetto fiico conta, conta parecchio.
Cosa mi ha fatto scattare la molla e dire adesso basta....non so, non ricordo di preciso, o forse l'ho rimosso e e depositato nei ricordi e là voglio che resti.
E' però cominciato da li il mio cammino lento, ma deciso fino alla riconquista del mio corpo.
E adesso dopo un anno salgo soddisfatta su Caterins che in grandi cifre nere scrive 60.1....60.2.....59.9!!!!!
Che soddisfazione!
Come ho fatto? Me lo sentirò chiedere almeno una decina di volte al giorno!
Cominciamo dall'inizio, deve partire tutto dalla vostra testa, tutto è regolato da li, e ricordate più mangiate e più mangereste!
Alla colazione non rinuncio! Anzi...prima di bere il mio caffè mattutino sono intrattabile, inavvicinabile e scorbutica, mi preparo la mia caffettiera da 6 tazzine la sera prima di andare a nanna, pronta sul fornello, appena sveglia l'accendo, il tempo di andare in bagno, far uscire i cani in giardino e borbottando Carlotta mi propone il suo caldo, prezioso forte e profumato liquido nero....lo accompagno con 2 biscotti secchi che mi gusto lentamente sorseggiando il caffè.
Per il resto della mattinata ogni tanto mi ripropongo la mia tazza di caffè e per ora di pranzo Carlotta è prosciugata.
Cerco di tenermi occupata, sopratutto di non pensare al cibo, quando quel languorino mi prende, mi occupo di qualche cosa che m'interessa particolamente.
Evito di comperare dolci cioccolati e sneck vari.
A pranzo mi faccio insalatone dove oltre a insalata a foglia verde aggiungo frutta di stagione e una fonte di proteine.
Ceno con uno yogurt e cereali e frutta fresca.
Mi sono iscritta a un corso di zumba e nei prossimi giorni voglio iscrivermi a una palestra, perchè voglio tonificare punti critici che considero mollicci!!!!
Insomma non voglio raccontarvi favole, è stato un cammino duro e faticoso, spesso ho ceduto attaccandomi al frigorifero  mangiando tutto quello che trovavo!
Ma poi tornavo in me pensavo agli obbiettivi che mi ero prefissata, mettevo il guinzaglio ad Alice e andavo a fare una lunga passeggiata a passo sostenuto.
Tutto stà nell'iniziare, poi ai primi risultati l'entusiasmo decolla, 91, 89, 85, 80, 75, 70, 68, 65, e la soddisfazione più grande...lasciare i 60!!!!!!
Provare per credere.
E allora forza cosa aspettate se è quello che desiderate nessuno vi può fermare, tutto dipende da voi, e poi potrete entrare in quel negozietto in centro e dire con soddisfazione alla commessa, mi fa provare una 42 per favore ;-)

Mi presento!


Anna VitaliCiao a tutte, ho creato questo blog per complicità femminile, potremo scambiarci consigli, piccoli e grandi segreti....perchè nulla vada perso....per non  sentirci troppo sole e per ricordarci in qualsiasi momento che ogni donna è bella a modo suo, prima regola ci dobbiamo credere, dobbiamo piacerci e dobbiamo pensare positivo OMG pensare fà rima con penare!!!
Ovvio i momenti di sconforto arrivano...ma per quello ci siamo qua noi!!!!!!!
cominciamo con un piccolo consiglio di bellezza, una maschera rilassante fatta in casa, con ingredienti facilmente reperibili, ma un vero toccasana per corpo e mente.
Prepariamoci noi in casa una maschera rilassante e nutriente per il viso:
un vasetto di yogurt magro
mezzo panetto di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di miele di acacia
mixiamo tutto insieme, stendiamolo sul viso e immergiamoci per una mezz'oretta in una vasca di acqua bollente e profumata......togliamo il tutto prima di uscire dalla vasca....la pelle sarà morbida come non mai! Provare per credere!
 
Prepariamo dei sacchettini di tela, in cui metteremo, sale rosa, chiodi di garofano, semi di lavanda, rosmarino, noce moscata e una stecca di vaniglia.
Quando riempiamo la vasca da bagno, attacchiamo il sacchettino al miscelatore, lasciamoci avvolgere per tutta la durata del bagno dall'aroma sprigionato da questo mix di ingredienti.
 Un bacio a tutte Annina..

Amicizia? Forse!


Prima cosa volevo ringraziare tutti gli amici che ieri hanno letto il mio post, che bello, adoro scrivere e mi piace molto quando vedo che c'è chi legge e apprezza ciò che scrivo! Questa faccenda del blog è meravigliosa! Ho la certezza che chi viene qui lo fà perché ne ha voglia, perché è realmente interessato a leggere quello che scrivo!
Io amo mettere i puntini di sospensione quando scrivo, stanno al posto delle pause di riflessione che faccio quando parlo con qualcuno, ma ieri sera sono stati da una persona a me molto cara e di cui ho molta considerazione messi in discussione, allora oggi cercherò di non utilizzarli. Mi piacerebbe molto se questo mio blog non fosse per voi solo di lettura, ma un punto di incontro e di confronto, dove anche le critiche purché costruttive saranno ben accette, perché l'obbiettivo finale è il confronto :-).
Oggi voglio scrivere e forse stò sbagliando di una grande delusione che ho avuto in questi giorni da una persona che ho sempre e dico sempre considerata un amica.
Che cos'è per voi l'amicizia? Per me è un sentimento molto importante in cui ho sempre nonostante le numerose delusioni avute, creduto molto....(qui ci vogliono!)
L'amicizia per me nei tuoi confronti è stata rimanerti vicina, magari in una stanza buia in silenzio ed aspettare con te che uno dei tuoi innumerevoli mal di testa passasse, è stato passare le notti al telefono o su skype per ridere, piangere ascoltare le tue ansie le tue paure e i tuoi sogni, anche se gli occhi mi si chiudevano e la stanchezza era incontenibile, è stato tenerti la mano tutto il giorno in quel letto di ospedale restandoti vicina per una cosa a cui ero assolutamente contraria e stando forse più male che te.... è stata tenere per me tutti i segreti anche i più imbarazzanti che tu mi hai confidato, è stato il perdonare le varie cattiverie che mi hai fatto, i vari casini in cui mi hai tirato dentro per i capelli cercando sempre di trovarti una giustificazione plausibile, anche quando non c'era...a volte mi hai fatto molto male e per causa tua ho sofferto e soffro moltissimo, ma ti ho sempre perdonata, eri la mia amica, una sorella....pazza, isterica, lunatica e imprevedibile, ma ti volevo (non so se come tempo del verbo sia corretto) bene.
Tutto questo è finito, ok ne prendo atto, e molto probabilmente non leggerai neanche questo post, non ti piace leggere e forse non lo capiresti neppure se lo leggessi. Ma per me è stato un sfogo, forse inutile perchè il groppo in fondo alla gola è ancora li quando non trovo i tuoi messaggi e i tuoi post...ero stata avvisata? si ero stata avvisata un pò da tutti, ma tra noi era diverso o almeno lo credevo, e la sensazione di amaro in bocca rimane.....

Scene del crimine, omicidi e delitti irrisolti.


Le cronache ce ne parlano ogni giorno, basta avere un attimo di pazienza, armarsi di telecomando e fare un pò di  zapping e sicuramente un canale dove trovare qualcuno che parla di delitti irrisolti lo troviamo.
Perchè? Ve lo siete mai chiesto?
Io si  e mi sono anche data delle risposte, certo sono risposte mie e come tali dettate dalle mie esperienze personali, dal mio vissuto e dalla mia fantasia che devo ammettere è immensa.
Potremmo darci una risposta buona: fondamentalmente ci sentiamo tutti investigatori, facciamo le nostre ipotesi, traiamo le nostre conclusioni, ci ritroviamo anche a discutere verbalmente con il conduttore del programma, come gli uomini spaparanzati sul divano in boxer la domenica pomeriggio che gridano suggerimenti più disperati e da consumati allenatori rivolti ai calciatori in tv.
Ci ritroviamo spesso a fare ipotesi e a cercare noi stessi risposte o soluzioni.
Oppure macabra curiosità, questi delitti in se racchiudono tutte le chiavi d'interesse degne delle più famose soap opera, amore, amicizia, tradimenti, trasferiti in blocco nella banale realtà, dove una anonima cittadina rimbalza agli onori della cronaca e dove altrettante persone comuni diventano famosi personaggi da paparazzare ed intervistare.
E alla fine c'è  il lato oscuro di ognuno di noi, quello che spesso non vogliamo ammettere neanche a noi stessi......io avrei fatto così e ci ritroviamo a pensare a come sarebbe stato il nostro comportamento nella stessa situazione, elaborando un piano, una strategia e in cuor nostro a pensare.....eh... io di sicuro sarei stata più furba e non mi avrebbero di certo scoperta.
Già scoperta, furba, negare,  negare sempre anche davanti a perizie, prove schiaccianti, uniche possibilità, è questa la chiave per far si che se ne parli perchè come dice un vecchio proverbio non è importante di come si parli di me, l'importante è che se ne parli.
Ecco che allora quando si nega, quando si è bravi a mentire, si resiste agli interrogatori si resta agli onori della cronaca e si cambia addirittura il look come il famoso zio Michele che da normale contadino si è trasformato in una star.
Ma non dimentichiamoci di loro, Melania, Chiara, Roberta, Samuele, Yara erano persone, con sogni, speranze, progetti e altre persone che li amavano e in un attimo di follia tutto questo è stato spento.

ADDIO GRANDE E FRAGILE PATTY.



...8 marzo...si ricordo bene era l'8 marzo....continuavo a scrivere quella data su una pigna di documenti e con le lacrime agli occhi pensavo....8 marzo..non potrò mai dimenticare questa data.... non potrò mai dimenticare..questo 8 marzo....
Una pigna di documenti...da compilare..ora data luogo nome cognome....ma quei documenti erano.....il tuo addio....
Grande e fragile Patty...sono passati 2 anni...come al solito il tempo vola senza che noi possiamo far niente per fermarlo....
Ma nella frenesia della vita che scorre mi trovo spesso a pensare a te...a tutte le cose che avresti potuto e voluto fare ma che il destino non ti ha concesso e non ti nascondo che una lacrima mi sfugge sempre...
Ricordo le notti trascorse seduta vicino a te e il nostro parlare fitto fitto fino all'alba con soltanto la luce notturna della corsia a illuminarci il viso...quante speranze quanti sospiri e quanti sogni ci siamo confidate.....
Ricordo la notte di S. Lorenzo, le grandi manovre per portare il tuo letto vicino alla finestra...
Le vedi Patty? Riesci a vederle? "No... non riesco a spostarmi no..non le vedo...aspetta!! Si..si..si l'ho vista Anna!!! L'ho vista..l'ho vista!!! Grazie era luminosa e aveva una scia lunghissimaaaa!!!! Grazie...grazie...l'ho espresso"..........
quando l'obesità ti uccideQuanta speranza in quelle parole.....
Ma non è servito...il tuo cuore seppur grande non è più riuscito a far vivere quel corpo che tu hai odiato così tanto da sformarlo da renderlo oppressivo e talmente pesante da non permetterti più ne di muoverti ne di respirare.....
Addio dolce e bella Patty.....
Io ho visto la vera Patty ed era bellissima una delle donne più belle mai viste..........
Spero che tu sia riuscita finalmente a rincorrere la coda luminosa di quella stella e sentirti finalmente libera e leggera come nei tuoi sogni.....
Un dolce pensiero per te amica....
La tua infermiera della notte.......

La favola che non ci hanno mai raccontato.


C'era una volta una bellissima ragazza, molto innamorata del suo compagno, un bel giorno la fanciulla chiese al ragazzo di sposarla e lui rispose: No!
Da quel giorno la ragazza visse felice e contenta, senza panni da lavare, pranzi e cene da preparare, andava dove e quando voleva e con chi voleva, spendeva quello che voleva.....
Questa è la storia che avrebbero dovuto raccontarci da bambine!!! Non tutte quelle fesserie sul principe azzurro!!!!!!!
Invece fin da bimbe siamo state abituate a sentirci raccontare la favola del Principe azzurro, che cavalcando uno splendido stallone bianco ci sarebbe venuto a prendere, per condurci nel suo castello e li farci vivere felici e contente.
Solo che la vita non è proprio così.
Da subito è la donna che deve fare un sacco di rinunce, che si deve sobbarcare la gestione della casa, del marito e dei figli.
Ed eccola la nostra moderna Biancaneve, alle prese con pannolini, spesa, asse da stiro, lavoro, palestra per i figli e giusto per non farci mancare niente, visto che la nostra società ci vuole sempre perfette in forma ed eleganti, aggiungiamoci anche la palestra per noi, l'estetista e il parrucchiere.
Quindi non stupiamoci se l'utilizzo di psicofarmaci, negli ultimi anni sopratutto da parte delle donne, è particolarmente aumentato.
Come non stupiamoci se sono aumentati i casi di divorzio.
Le donne un tempo erano solo dedite alla casa, al marito e ai figli.
Non erano in grado di provvedere a se stesse economicamente, quindi alla fine non rimaneva che far buon viso a cattiva sorte e a restare in situazioni assurde.
Ora, corriamo, ci affanniamo, arriviamo a fine giornata distrutte, ma il vero finale della storia lo facciamo noi!
E se restiamo è perchè ci fa piacere restare!

Come allontanare o arginare l'ansia dentro di noi.



Ognuno di noi reagisce alle cattiverie che la vita ci presenta in modo diverso.
C'e chi si rifugia nei ricordi e ne fà diventare un mito, raccoglie tutto in una scatola, le foto in un libro i momenti nel cuore, e poi continua o meglio sopravvive alla vita.
C'è chi si circonda di oggetti belli, rari, preziosi e costosi. ma inanimati perchè quelli animati potrebbero far soffrire ancora, non amandoci, lasciandoci, tradendoci o morendo.
C'è chi si circonda di animali cercando nel loro smisurato affetto l'amore di cui ogni essere vivente ha bisogno.
Ma alla fine tutti chi più e chi meno viene sopraffatto dall'ansia.
Ma alla fine che cos'è l'ansia? E' un disagio dilagante che mischia problemi d'identità (essere se stessi) e al contempo problemi di autocontrollo (essere in se stessi)
L'ansia può essere considerata fisiologia e persino utile fino a quando mantiene il suo valore ed è utile per la sopravvivenza.
Diventa però patologica quando prende il sopravvento e rende la vita dell'individuo disadatti-va e anche affrontare le cose più semplici e banali quotidiane diventa impossibile.
A questo punto bisogna intervenire e cercare di arginarla o almeno di tenerla a bada.

Allontaniamo i pensieri negativi
Non so quale sia il modo migliore, penso che nessuno lo sappia, io personalmente ho smesso di incolparmi di ogni cosa negativa che succede.
Ho smesso di preoccuparmi del giudizio altrui sia  negativo che positivo.
Ho accettato i miei limiti e i miei difetti.
Ho eliminato dalla mia vita le persone negative (l'ho fatto così  bene e in modo così sottile che alcune non se ne sono neanche rese conto).
Cerco di non pensare e ripensare a tutte le cose che mi fanno soffrire, sopratutto se in quel momento nulla posso fare per risolverle.
Nel momento opportuno prendo in mano  la situazione e cerco di affrontarla,questo  da una grande carica alla mia autostima.
A volte è la routine stessa a causarci ansia, proviamo a cambiare orari ed eventi.
Non spaventiamoci se i pensieri diventano troppo negativi e necessitiamo dell'aiuto di uno specialista, lasciamoci aiutare.
Alla fine cerchiamo di trasformare quei pensieri che ci mettono ansia in suggerimenti che il nostro cervello ci sta dando per modificare la nostra vita.
A tal proposito, un famoso studio (Yerkers e Dodson, 1908) ha sottolineato come il  rapporto tra ansia performance segua un andamento ad U rovesciata”, tale per cui ad un livello minimo di ansia, la performance è bassissima, ma all'aumentare della stessa, la prestazione migliora fino a raggiungere livelli ottimali.
Quindi: ansia! A noi due!!

Come sopravvivere senza cellulare?


OMG che sta per o Mio Dio!
L'altro giorno il mo cellulare mi ha richiesto di fare l'aggiornamento.
Ho ubbidito.
E da li sono incominciati tutti i miei problemi.
Ho dovuto riprogrammare tutto.
Ho perso una quantità indescrivibile di dati.
E inevitabilmente mi sono posta un sacco di domande.
Come si faceva un tempo senza cellulare?
Cellulari e social network
Oramai tutta la nostra vita passa da questa scatoletta, l'agenda con i vari appuntamenti e impegni, i promemoria, il navigatore, il collegamento con i social network.....
Questa mattina è iniziata la tragedia, la sveglia non è suonata! Il cellulare è morto! Tutto di corsa e in ritardo, ma ce l'abbiamo fatta, bimbi portati a scuola, ma 2 grande problema: come essere rintracciata dall'ufficio e dall'ospedale?
Cosa dovevo fare oggi?
Non è possibile che tutta la mia vita sia regolamentata da un piccolo aggeggio elettronico, non posso neanche contattare nessuno, perchè non ricordo i numeri a memoria.
La mia stabilità emotiva è messa a dura prova.
Mi sono subito appoggiata a una tecnologia che crea dipendenza: internet e i social network!
Altrimenti mi sarei veramente sentita fuori dal mondo!
Sembra impossibile che un giorno che oramai ci sembra così lontano potevamo sopravvivere senza rintracciare o essere rintracciati in qualsiasi momento.
Se poi pensiamo ai nostri genitori, come facevano a stare tranquilli senza aver la possibilità in ogni momento di prendere il telefono e chiedere al figlio: dove sei? Quando torni?
Sono oramai 40 anni da quando il primo cellulare ha composto la prima chiamata e come una macchia d'olio si è impossessato di tutti noi, fino a diventare strumento insostituibile.
Sempre più alla moda, sempre più sofisticato, sempre più IN!!!!!!!!!!!

Come far ripartire il vostro Galaxy S2 bloccato dopo l'ultimo aggiornamento.


L'altro giorno ho ricevuto la richiesta per aggiornae il mio Galaxy S2.
Ho rimandato l'aggiornamento più volte, ma puntuale a ogno scadenza del posticipi mi ritornava la richiesta di aggiornamento.
Alla fine ho ceduto e prima di andare a dormire ho dato il via all'aggiornamento.
Da i sono iniziati tutti i problemi al cellulare e di conseguenza a me, visto che ora mai tutta la nostra vita è gestita dal cellulare.
Ho provato in diversi modi a risolvere i vari problemi che man mano si presentavano, ma il cellulare diventava sempre più lento, non mi apriva le applicazioni e alla fine si è spento senza dare più nessun segno di vita.
Alla fine ho fatto quello che facciamo oramai tutti quando abbiamo bisogno di aiuto, ho chiesto a google!
Ho così scoperto che la maggio parte delle persone che hanno fatto l'ultimo aggiornamento si erano trovate nella mia stessa situazione!
Ecco primo mistero risolto, il problema era l'aggiornamento, troppo grande riempiva la memoria bloccando tutte le applicazioni, e alla fine il cellulare.
Ho cercato sempre su google una soluzione al problema e ho scoperto che bisogna essere tecnici informatici per decifrare i suggerimenti dati n rete!
Non ci ho capito assolutamente nulla!
Poi c'erano i profani come me, però forse un pò meno testoni che suggerivano saggiamente di portarlo in assistenza Samsung (tempi stimati di ricovero in assistenza 6 settimane),
Allora ho deciso di provare a far da me.
Ho acquistato una scheda micro sd, ho trasferito tutto quello che potevo trasferire sulla scheda.
Ho copiato i numeri telefonici sulla scheda sim.
Ho spostato tutte le foto sul pc.
Sono poi andata sulle impostazioni e ho ripristinato le impostazioni di fabbrica.
Automaticamente il cellulare riscaricherò la versione corrente e potrete ritornare ad utilizzarlo come e più veloce di prima!
Spero di esservi stata utile!
Ora il cellulare mi chede un nuovo aggiornamento, ma non ho il coraggio di eseguirlo!!!! Ahahahahahahahah....
Vi farò sapere!!

Una settimana dal voto, elezioni 2013.


Premetto, io di politica non ci capisco praticamente nulla!
Ma come la stragrande maggioranza degli italiani sono esasperata da questa situazione.
E non mi voglio rassegnare e dire "tanto non cambierà nulla".
Se lasciamo anche morire la speranza in un futuro migliore non ci resta più niente...non credete?
Sento negli ultimi tempi in televisione dibattiti su abolizione dell'IMU, restituzione dell denaro pagato, e dalla'altra parte chi sostiene che così facendo si aumenterebbe le tasse su capannoni e piccole imprese con conseguente blocco della ripresa del lavoro!!
Uffa ma noi semplici profani e cittadini che abbiamo solo voglia di lavorare e di poterci garantire a noi e ai nostri figli una vita serena cosa dobbiamo fare? Di chi ci dobbiamo fidare?
Di sicuro ci vuole qualcuno capace di amministrare il denaro, di farlo girare di farlo fruttare, tagliare gli sprechi, togliere tutti i privilegi che ha la casta e restituirci la fiducia che oramai noi cittadini abbiamo perso.
E allora non adagiamoci su al detto..tanto non cambia nulla.....deve cambiare!!!!!!!
E noi possiamo fare cambiare le cose!!!!!
Il potere è nostro riprendiamocelo!

Da piccola mi dicevano, se ti perdi...


Quando ero piccina trascorrevo le vacanze estive con la mamma in montagna.
Facevamo delle belle passeggiate in montagna, a volte mi fermavo ad osservare la bellezza di un fiore, a rincorrere una farfalla e mi allontanavo dalla mamma.
Allarmata lei mi chiamava, mi guardava con il suo sguardo dolce, il suo meraviglioso sorriso e mi diceva: Anna, se ti perdi, non correre in giro a cercarmi, non spaventarti, siediti e aspetta, torno io sui miei passi e ti vengo a cercare.
racconto, aforismi sulla vita, ansia

Ecco ora mi sento così, persa....avrei voglia di correre, di scappare da ciò che mi fa star male, correre, correre fino a quando non riesco a trovare un po' di pace di tranquillità la mia strada, la strada giusta.
 Ma so che è sbagliato, tu mi dicevi di stare calma di sedermi e di aspettare, saresti tornata tu....
E quindi sto qui e ti aspetto...ma fai presto, sto tanto male e sono tanto confusa, proprio come allora non so che strada prendere, ognuna mi sembra sbagliata, ognuna mi sembra quella giusta.
Decido, mi dico che non ci sono altre alternative, ma poi in un attimo tutto cambia, e sono al punto di partenza.
Ok....mi siedo e ti aspetto.....fai presto!

Amore, gioia e sofferenza.


Da adolescenti non lo sappiamo ancora.
Ma bastano le prime "cottarelle" per rendercene conto: ben presto le così dette farfalle nello stomaco si trasformano in un pugno chiuso, che ti impedisce di mangiare, di dormire....un tarlo che come un altalena ti porta su, su e in quei momenti sei felice leggera, ti senti in grado di conquistare il mondo, poi sempre come un altalena basta un nulla e con un brivido e una sensazione di vuoto, vai giù, giù e senti il mondo che ti si sgretola intorno e niente riesce a darti serenità.
Eppure insistiamo, l'amore finisce, per causa nostra, per causa sua, stiamo male per un po', giuriamo a noi stesse che non ci ricascheremo più, che nessun'altra persona, uomo o donna che sia potrà farci stare così male.
Promesse da mercante!
Rieccoci, il cuore comincia a battere più forte quando lo vediamo, ogni sms, ogni telefonata, inconsciamente speriamo sia lui.
Continuiamo la nostra vita, ma ogni cosa, ogni gesto anche il più quotidiano lo immaginiamo insieme a lui e tutto acquista un armonia e colori diversi.
A questo punto è già fatta, ci siamo innamorati di "nuovo".
Perchè continuiamo ad innamorarci anche se fa soffrire

Ma perchè?
Siamo masochisti?
Ci piace soffrire?
Inutile ricordarci che da soli siamo liberi di pensare, di andare, di spendere o non spendere, di alzarci dal letto o non farlo, di metterci quel vestito scollato che ci piace tanto...non serve a niente, come un tarlo il pensiero di lui è oramai fisso nella nostra mente, consapevoli che oltre alle gioie saremo costrette a soffrire e a rinunciare a tante cose.

Rieccoci lì ad amare, come solo una donna intelligente può fare: come una perfetta idiota!
Rieccoci ad occuparci di lui, controllare se la camicia è pulita e ben stirata, osservare dietro ai suoi silenzi eventuali preoccupazioni e farle nostre, accoccolarci sul suo cuore e guardare con lui una partita di calcio di cui non ci interessa assolutamente nulla, contente solo di lasciar andare i nostri pensieri cullate dal battito del suo cuore.
Perchè?
Non lo sappiamo, fa parte di quella zona sconosciuta del nostro cervello, quella parte che nonostante innumerevoli scienziati si siano adoperati a spiegare rimane ancora sconosciuta.
Molte ipotesi, molte supposizioni.
Ma un unica certezza, ci si innamora e nulla si può fare per impedirlo.

Lavoro di Infermiere, praticarlo a Dubai.


Complice la crisi, il futuro sempre più incerto, molti sono i nostri connazionali che vogliono anche se a malincuore abbandonare l'italia.
Gli Infermieri Professionali hanno una chance in più, e voglio con voi condividere questa opportunità.
Dubai, paese ricco dal probabile significato "strisciare" o "lucertola" o "piccola locusta".
E' uno dei sette emirati che compongono gl  Emirati Arabi Uniti. Si trova a sud del Golfo Persico nella Penisola Araba.
Dubai ha la più grande popolazione ed è il secondo più grande emirato per area dopo Abu Dhabi.
lavorare a dubai

Il lavoro di infermiere Professionale a Dubai oltre ad essere frequentemente  offerto e richiesto, garantisce una posizione sicura e duratura nel tempo.
Insomma, quella chimera chiamata lavoro a tempo indeterminato che da qualche anno a questa parte in Italia è diventato un ricordo, un sogno.
Il tutto in un paese incantato, lusso estremo, un paese da "mille e una notte".
Le cliniche specialistiche in questo nuovo luogo di vacanza esotica e di città dell'oro, sono alla ricerca di personale qualificato, specializzato ed efficente.
Gli stipendi che offrono sono di sicuro interesse, e dipendono dal grado di esperienza e specializzazione che il professionista  può offrire.
Variano dai  2500 AED fino a salire a 10.000 AED.
In euro 500- 2000 euro, cifre non sottovalutatili se consideriamo che vitto e alloggio sono compresi e molto spesso anche gli spostamenti. 
Parliamo di un paese nuovo, in continua espansione, quindi con reali possibilità di far cariera e soprattutto di veder gratificata la nostra professione sempre di più danneggiata.
Sicuramente i più avventurosi tra noi avranno rizzato le antenne e cominceranno a porsi la fatidica domanda:  il mio titolo di studio sarà valido? Ha valenza giuridica, posso effettivamente esercitare? 
Ebbene, la risposta è positiva: sarà per la concreta necessità di personale, Dubai offre lavoro come infermiere a chiunque sia preparato, non importa di che nazionalità sia il certificato che dichiara la sua professionalità.
 Unico requisito imprescindibile: sapere parlare l’inglese.
 Difficile, d’altra parte, aiutare un qualunque paziente senza riuscire a comunicare con lui


C’è una piccola nota dolente che è bene chiarire da subito, in modo che possiate partire con tutte le informazioni del caso. 
Stipendio e trattamento logistico dipendono sicuramente dall’esperienza e dalla specializzazione che si dimostra di avere, ma molto anche dalla nazionalità. 
Nelle selezioni gli infermieri occidentali sono i meno favoriti, e che tra questi risultino avvantaggiati gli operatori provenienti dal Regno Unito in primis per la lingua ma anche perchè gli istituti ospedalieri che operano sul territorio sono prevalentemente di origine anglosassone..
Tuttavia, non scoraggiatevi: anche gli italiani sono sempre ben accetti, purché, ripetiamo, sappiano farsi capire e capiscano a loro volta la lingua inglese.
Are you ready?. 
Quindi a tutti coloro che ci vogliono provare un grandissimo in bocca al lupo!!!!!!

Mamma e figlia accoltellate nel loro appartamento.


Per la mamma e la figlia trovate morte nel loro appartamento in provincia di Latina, c'è stata la svolta che ha messo la parola fine ad un ennesimo dramma famigliare.
Da prima gli inquirenti avevano sospettato che si trattasse di omicidio suicidio, in quanto a detta dei vicini le 2 donne litigavano spesso, a causa delle difficoltà economiche in cui versavano.
La madre lavorava come chiromante e riceveva i clienti a cui leggeva le carte direttamente a casa.
La figlia non lavorava e faceva continue richieste di denaro alla madre.
Questo era l'origine dei loro continui e violenti litigi.
madre e figlia sono state uccise dall'ex marito della donna
Ma subito dopo aver esaminato la scena del crimine è stato chiaro che si trattava di un duplice omicidio.
La prima ad essere uccisa è stata la madre, colpita da diverse coltellate.
Poi la figlia che era scappata in bagno.
L'arma del delitto, un coltello, non è stata ritrovata.
I vicini sostengono di aver sentito rumori di un forte litigio in serata, seguito da un improvviso silenzio.
Le due donne conoscevano il loro assassino, in quanto non c'erano segni d'infrazione, avevano tranquillamente aperto la porta al loro carnefice.
In serata è giunta la confessione del ex marito della donna, un indiano disoccupato che si occupava di piccoli lavori saltuari.
Avrebbe ucciso le 2 donne perché stanco delle continue richieste di denaro dalle stesse.
Ennesima tragedia, dettata dalla povertà e dalla situazione in cui siamo costretti a vivere, dove la disperazione la fa da padrona e la vita altrui risulta al prossimo così poco importante.

E se Roberta Ragusa si fosse allontanata per sua volontà?



Tutto sta ad indicare che il colpevole è lui che è stato il marito di Roberta Ragusa ad ucciderla e a far sparire il suo corpo.
Ma se invece non fosse stato lui?
Roberta è una bella donna, ha degli stupendi occhi verdi è la tipica donna che gli uomini si fermano  a guardare se incontrano per strada.
Il marito è un uomo insignificante, passa tranquillamente inosservato.
Eppure Roberta lo ama, lo ama immensamente.
Sa di essere tradita?
Non lo sappiamo con certezza, ma di sicuro sospetta, lo testimoniano le numerose litigate che ultimamente c'erano nella coppia.
Nonostante questo Roberta sopporta e continua a vivere in silenzio vicino all'uomo che la tradisce, non solo, la tradisce con una una amica, la baby sitter dei suoi bambini, la donna che Roberta ha aiutato e a cui ha dato lavoro presso la sua autoscuola.
Quanto avrà pensato, rimuginato e sofferto Roberta....
Poteva chiedere la separazione, si.
Si, ma in questo caso si sarebbe dovuta rassegnare, perdere il marito, che nonostante tutto  continuava ad amare.
Dividere i figli con la sua ex amica.
Gestire l'autoscuola da sola, o rassegnarsi a gestirla con l'ex marito ed ex amica, vivendo in diretta il loro amore giorno dopo giorno.
Crescere i figli da sola, tra lavoro, scuola, sport, dottrina,  messe, casa da sistemare, panni da stirare e tutto quello che noi mamme che lavoriamo conosciamo bene.
Da donne immedesimiamoci in lei, pensiamo a quanto potesse soffrire, a quanto potesse pensare e ripensare a cosa  fare.
La mente, ricordiamo è uno strano organo, non la si può comandare.
alternative ipotesi omicidio
Roberta Ragusa
Ecco che qui si sviluppa la mia ipotesi.
Roberta è certa del tradimento del marito, ma non è certa di chi sia l'altra lei.
Negli ultimi tempi comincia a sospettare chi sia la sua rivale ed ad elaborare la sua sottile vendetta.
Non li lascerà liberi di vivere la loro storia d'amore.
No, non lo farà.
Si cerca una nuova identità.
Un  alloggio in un isola lontana, bagnata da acque azzurre che si perdono in sabbie bianchissime.
Con la falsa identità  acquista diversi biglietti aerei, per far perdere le proprie tracce.
Quella notte, quella del 17 gennaio mette in opera la sua vendetta.
Esce nel cuore della notte in pigiama (gli inquirenti penseranno che una donna in pigiama in inverno non può andare da nessuna parte)
Si veste con abiti che ha precedentemente nascosto nei boschi vicino a casa e sparisce.
Ovvio che il primo ad essere sospettato sarà il marito con il quale negli ultimi tempi continua a litigare anche in pubblico.
Il marito si ritrova ed essere sospettato e ritenuto colpevole da tutti: i famigliari di Roberta, le amiche, l'opinione pubblica e l'intero paese.
La sua vita diventa un incubo, viene additato come omicida.
I media gli danno la caccia, non è più libero di andare dove vuole, di fare quello che vuole.
Sospettato del più orrendo dei delitti, aver ucciso la madre dei suoi figli.
Non importa quale sarà il verdetto di qualsiasi tribunale in qualsiasi grado di appello.
Oramai il dubbio è già marcato su di lui e da tutti coloro che lo conoscono, sopratutto quelli che lo conoscono bene, compresi i suoi figli, abbastanza grandi da comprendere e peggio per odiare.
E' un uomo oramai finito e non escludo neanche che la pressione continua distrugga anche la storia con la sua giovane amante, la quale non sarà in grado di continuare a sopportare questa continua ed assidua invasione nella loro vita privata e gli orribili sospetti su di loro e l'odio dei figli nei suoi confronti e nei confronti del padre.
L'autoscuola  sarà destinata a chiudere.
Ecco, la sottile ma perfidia vendetta di Roberta si sta' consumando.
La immagino così, abbronzata, sdraiata su qualche isola tropicale, a gustarsi la vicenda.
E non facciamo falsi perbenismi, nessuna madre lascerebbe i figli!
Ci sono madri che per disperazione e in preda ad esaurimento nervoso li uccidono i figli.
Io invece voglio pensare positivo...
Un giorno ricomparirà, con quei meravigliosi occhi verdi, riabbraccerà i figli e candidamente dirà a tutti....avevo bisogno di restare un po' sola e riflettere...
Caro....non ti amo più voglio la separazione!

Bimbo di 9 anni dimenticato in autostrada dai genitori!


L'incubo di tutti i bambini è stato vissuto oggi da un bimbo di 9 anni in viaggio con i genitori per una vacanza in Trentino Alto Adige.
La famigliola viaggiava su ad un camper, arrivati all'autogrill di Affi, decidono di fermarsi per una sosta, il piccolo sta dormendo nella cuccetta posteriore del camper, i genitori decidono di lasciarlo riposare, scendono dal camper e si addentrano nel centro commerciale..
Durante la loro assenza però il bimbo si sveglia, chiama i genitori e non trovandoli scende dal camper ed entra a sua volta nel centro commerciale per cercarli.
Gira per le corsie senza vederli, allora demoralizzato si riavvia verso il camper.
Intanto i genitori finita la sosta risalgono sul camper, senza accorgersi della mancanza del bimbo.
Accendono il mezzo e riprendono il cammino.
Qui ha inizio l'incubo del ragazzo, che difficilmente riuscirà a dimenticare!
Esce nel parcheggio, si dirige verso il posto dove aveva lasciato il camper, ma li giunto trova il posto vuoto e vede in lontananza il camper allontanarsi.
bimbo di 9 anni rincorre camper dei genitori in autostrada
Possiamo solo lontanamente immaginare il terrore provato dal bimbo in quel momento!!!!
Preso dal panico comincia a rincorrere il camper, urlando e sbracciandosi per farsi vedere.
Quando si rende conto che il camper è oramai lontano, cerca di fermare le auto in corsa in autostrada, sarebbe potuta essere una tragedia!
Fortunatamente un casellante lo nota, lo ferma e lo tranquillizza.
Insieme contattano la polizia stradale che ferma prontamente il camper con su i due ignari genitori, che non si erano accorti di nulla.
Per fortuna è un avventura a lieto fine, genitori e figlio hanno ripreso la strada delle vacanze.
Ma quello che mi dicevano da piccola mi sembra sempre più sensato "se ti perdi, non venire a cercarci, siediti dove sei, torniamo noi a prenderti!"

Maratona di Boston, esplode bomba, ritorno del terrorismo?


Terrore durante la maratona di Boston, esplode una bomba che causa, morti e innumerevoli feriti.
Un'altra volta un avvenimento che dovrebbe essere  di gioia e spensieratezza si trasforma in uno scenario apocalittico.
Terrore, fumo, gente sanguinante che scappa, corre, urla si dispera.
Siamo caduti ancora nella spirale della violenza miscelata a terrore!
2 esplosioni alla linea di traguardo

Un primo bilancio parla di almeno 12 persone coinvolte. Il network statunitense parla anche di una terza bomba, esplosa nei pressi del Mandarin hotel. L'allarme è stato esteso anche alla città di New York. A Manahattan stato di massima allerta.
La polizia posizionato un cordone di sicurezza, che col passare dei minuti si sta allargando sempre di più. Anche un albergo della zona è stato sgomberato a scopo precauzionale.
Gli atleti che al momento della prima esplosione erano impegnati nella fase finale della gara, sono stati fermati a pochi chilometri.
Le prime due esplosioni sono avvenute in prossimità dell'arrivo.
Per ora si parla di 3 morti sicuri e numerosi feriti.
I feriti sono soccorsi nelle tende da campo che sono state prontamente preparate sul posto.

Beppe Grillo dal suo blog "gridava". " E' in corso un colpo di stato! Riprendiamoci L'Italia!!!!! Conseguenze...


Le stanno provando tutte per non mollare la "cadrega", seggiolina, poltrona o come la volete chiamare!
Basta è il momento di dire basta!
Continuano a prenderci per i fondelli e noi glielo lasciamo fare!
Sono giorni che ci  frullano i così detti, prima  Marini, poi Prodi e ora pare si siano riaccordati con Napolitano!!!
Un uomo di 90 anni!!!!!
Mi sembrava di ricordare che il Presidente della Repubblica dovrebbe essere il presidente degli ITALIANI!!!!!!!!
Un esempio di onestà lontano dai così detti giochi politici!
Il centro destra ha proposto Cancellieri ex prefetto, M5 S Rodotà che milita nelle file PD, PD.... OMG!!!!!!!!
Stà facendo una confusione micidiale che ha portato alle dimissioni del suo premier, non riescono neanche a votare i propri candidati.
La notizia sta rimbalzando come un tam tam su tutti i social network, milioni di persone, di destra, di sinistra, di centro stanno andando a Roma per dire BASTA!!!!!
tutti in piazza a roma per riprenderci l'italia
Non importa più gli orientamenti politi, siamo ITALIANI e gli italiani sono stanchi.
Dal suo blog Beppe grillo lancia un appello:
"Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale, di nominare Amato presidente del Consiglio, di applicare come programma di Governo il documento dei dieci saggi di area pdl/pd che tra i suoi punti ha la mordacchia alla magistratura e il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti. Nel dopoguerra, anche nei momenti più oscuri della Repubblica, non c'è mai stata una contrapposizione così netta, così spudorata tra Palazzo e cittadini. Rodotà è la speranza di una nuova Italia, ma è sopra le parti, incorruttibile. Quindi pericoloso. Quindi non votabile. Il MoVimento 5 Stelle ha aperto gli occhi ormai anche ai ciechi sull'inciucio ventennale dei partiti. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E' necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese."

Vogliamo un presidente che ci Rappresenti!!!!!!!
Vogliamo ripartire da qui, rivogliamo l'Italia!!!!!!

Pulman dirottato oggi a Roma, ore di terrore.


Ore di panico e paura nel pomeriggio a Roma, un uomo di 42 anni si è improvvisato dirottatore di pulman.
Quando il pulman si è fermato alla fermata per far salire i passeggeri, il tipo ha minacciato l'autista, pretendendo di essere accompagnato a casa.
Da subito si è capita la goffaggine dell'impresa e di avere a che fare con un individuo poco scaltro, ma purtroppo mentalmente instabile, il che avrebbe potuto mettere in pericolo i passeggeri.
dirottamento bus di linea
Grazie alla poca capacità del dirottatore, l'autista è riuscito a chiamare il 113 e a dare le coordinate del proprio tragitto, subito dopo ha aperto le porte del mezzo facendo uscire tutti i passeggeri.
A quel punto le volanti della polizia hanno individuato e raggiunto il pulman, fermato il mezzo e arrestato il dirottatore.
Portato in caserma è risultato già noto alle forze dell'ordine.
Per fortuna la situazione si è risolta positivamente senza vittime, ma quante di queste persone mentalmente instabili girano libere per le nostre città, in compagnia dei loro fantasmi, delle loro paure, quante vengono quotidianamente accompagnate in caserma, perchè hanno minacciato la mamma, la nonna, i vicini la ex moglie, ma nessuno fa nulla, una strigliata e vengono riaccompagnati a casa in attesa della prossima mattanza preannunciata!

Dimagrire con il green coffe (caffè verde), funziona davvero?


 

Recentemente presentato come metodo rivoluzionario anche in note trasmissioni televisive nella perdita del peso corporeo sta spopolando.
Ma che cos'è?
Lo possono assumere tutti?
Come agisce?
E sopratutto, agisce?
caffè verde e i chili di troppo si sciolgono


Premettiamo che non è una bacchetta magica, non mi stancherò mai di ricordare che il primo passo per dimagrire è usare il cervello!
Il GC è un estratto naturale dai semi verdi di caffè, in cui vi è un alta concentrazione di polifenoli e di acido clorogenico.
L'acido clorogenico è uno dei componenti più efficaci presente nei chicchi di caffè, purtroppo durante la tostatura va quasi completamente perso.
L'acido clorogenico agisce regolando gli zuccheri nel sangue riducendo la trasformazione del glucogeno in zucchero nel fegato (glicogenesi epatica), riduce il gluccosio in circolo nel sangue e ha un forte potere drenante.


Quindi possiamo dire che agisce in tre modi:



  1. aumenta il metabolismo degli zuccheri
  2. drena i liquidi in eccesso
  3. abbassa la glicemia, responsabile della sensazione di fame
Il caffè è anche ricco di antiossidanti liberi, quindi agisce anche sull'invecchiamento delle cellule.
Inoltre è uno stimolante naturale, quindi in grado di darci una sferzata di energia.
Possono assumerlo tutti?
Si, a meno che non si sia intolleranti o allergici al caffè.
Come vi ricordavo prima non è una pillola magica, avrete l'appetito ridotto, quindi approfittatene   per abbinarci una dieta sana ed equilibrata, che possa modificare radicalmente le abitudini alimentari che vi hanno portato ad accumulare peso.
Abbinateci una moderata attività fisica, vedrete ottimi risultati fin dalla prima settimana (anche 2 Kg!).
Una curiosità, il green coffe in america è in vendita già da anni nei supermercati e tantissime donne ne fanno uso comune.

Inizia l'eclissi parziale di Luna, rito e formula propizatoria



Ancora poche ore e poi ci siamo, eclissi di luna parziale visibile anche dall'Italia.
la luna non è abbastanza vicina all'eclittica, verrà quindi oscurata in parte e ci mostrerà un profilo sfalsato  poi complice la luna piena ci mostrerà uno spettacolo straordinario.
Inizierà alle ore 19.03 quando la luna entrerà nella zona d'ombra della terra e terminerà alle ore 23,11.
Noi cosa vedremo?
La parte settentrionale della luna apparirà leggermente offuscata.
Il culmine del fenomeno sarà alle 22,07 e poi piano, piano uscirà dalla zona d'ombra della terra e andrà sciamando.
Da secoli le eclissi affascinano gli uomini.
Quindi saremo tutti con il naso all'insù!
Ma c'è anche da tenere in considerazione il lato magico di questo fenomeno astrale.
Infatti secondo il rituale Wicca la luna piena è già di per se momento propiziatorio e vitale, in cui la Dea è più vicina a noi, aggiunta all'eclissi triplica la propria forza vitale.
rito wicca per eclissi di luna

Avremo l'allineamento in questo ordine:
Sole
Terra
Luna
Questo ci permetterà di ammirare in poche ore la triplicità della Dea.
Quindi questa notte possiamo invocare con un rito propiziatorio la protezione di tutte e tre le Dee:
la giovane
la madre
la vecchia
La giovane Artemide luna crescente, la madre Demetra, la luna piena ed Ecate la vecchia, la luna calante.
Posizioniamo nei 4 angoli della casa le nostre candele, rossa a sud, azzurra a ovest, verde a est e viola per il sud.
Usiamo dell'incenso al gelsomino, fragranza di protezione, perchè  il fenomeno di questa notte e molto potente, in alcune zone i gelsomini sono già fioriti, raccoglietene dei fiori (sempre chiedendo permesso e ringraziando madre natura) e poneteli in centro tavola.
Poi ripetete più volte questa formula:
E' prodigio d'ombra e luce, cuor leggero come piuma, che il canto a te conduce mentre l'anima consuma, lieta congiunzione astrale che è metafora di vita, del processo naturale sia da te gradita,wicca sono e godo il canto, mia luna in te vivo, fai sparire il negativo, resti solo il positivo.
Dimenticavo....esponete le vostre bacchette magiche alla luce lunare si ricaricheranno più che mai!!!!!!!!!